Alle volte si può essere virtuosi in maniera inconsapevole e questa mancanza di consapevolezza si traduce nel fatto di non comunicare agli altri tutti i propri punti di forza. Altre volte, come strategia di crescita aziendale, si vorrebbe migliorare quella che in gergo tecnico è chiamata la propria “impronta ecologica” o si vorrebbe trovare la strada per allacciare rapporti più stretti e costruttivi con i cosiddetti “portatori di interesse” (clienti, fornitori, collaboratori, vicini, ecc.) ma non si sa bene come fare.
Il progetto
LA SOSTENIBILITÀ IL NOSTRO CENTRO ha l’obiettivo di aiutare le imprese a trovare la propria strada che punta alla sostenibilità, valorizzando le buone prassi in uso (e quindi favorendo un maggior ritorno da queste scelte) o fornendo spunti su soluzioni che migliorano le prestazioni ambientali e di coinvolgimento sociale delle varie realtà.
Il
primo passo da compiere è quello dell’autovalutazione, per conoscere da dove si parte identificando tutto quel che di positivo già si fa e identificando gli spazi di miglioramento possibili. Per fare questo passo, in modo completo ma semplice, è stato creato questo strumento che permette a tutte le imprese interessate, rispondendo a domande che approfondiscono la situazione sulle varie tematiche di interesse (energia, acqua, rifiuti, materie prime, prodotti & servizi, mobilità, relazioni con gli stakeholders, proattività), di ottenere la propria scheda di autovalutazione. Il report che si genera è di immediata comprensione ed evidenzia i vari livelli di sostenibilità raggiunti per i vari temi esplorati e applicabili caso per caso.
Il
secondo passo, che scatta in automatico dopo aver effettuato l’autovalutazione, è la domanda di concessione in uso del marchio che contraddistingue in progetto e tutte le imprese virtuose aderenti. A fronte dell’esito dell’autovalutazione viene verificato il possesso dei requisiti necessari per avere il marchio che quindi viene rilasciato all’azienda che ne ha fatto domanda e che può quindi utilizzarlo per connaturare la propria vocazione “green” e valorizzarsi verso i propri clienti. Tutte le imprese che avranno in uso il marchio saranno anche segnalate in tutti i canali di comunicazione del progetto. La licenza per l’uso del marchio dura un anno e quindi l’autovalutazione va ripetuta periodicamente, così da verificare sia di aver mantenuto tutti gli aspetti positivi sia di aver migliorato in altri.
Pronti allora? Procediamo!